La chiesa confraternita, secondo quanto si tramanda oralmente, venne eretta fra la fine del Seicento e il 1711, e dedicata all'Immacolata Concezione di Maria Vergine. Fu poi dedicata all'Immacolata Concezione.
Essa occupò parte del sito sul quale, alla fine del Quattrocento, sorse l'antica confraternita dei Disciplinati o dei Flagellanti posta sotto il titolo della Beata Maria Vergine del Gonfalone.
L'interno fu realizzato in stile barocco a un'unica navata, con capitelli ionici e l'ampia volta a botte; ciò conferisce all'interno una grandiosità proporzionata e suggestiva. Ai nostri giorni ha due altari laterali dedicati a Sant'Anna e allo Spirito Santo; l'altare maggiore è consacrato all'Immacolata Concezione. Alle pareti laterali del presbiterio sono affisse cinque tele di un certo interesse, databili verso la fine del Seicento, che raffigurano San Vincenzo Ferreri, San Marziano, l'Immacolata fra i Santi Lorenzo e Marziano, la Natività di Maria Vergine e San Michele Arcangelo.
Nel corso dei secoli la chiesa fu più volte sottoposta a lavori di restauro; l'ultimo intervento ebbe luogo nel 1955 e riguardò la decorazione del soffitto. (L.C.)